Stefano Vignaroli's Store

venerdì 13 ottobre 2017

La scrittrice Marisa Giaroli

 MARISA GIAROLI E IL SUO ROMANZO STORICO 
"CONCERTO D'ADDIO"



Oggi incontriamo un'interessante scrittrice Emiliana, Marisa Giaroli, nata a Reggio Emilia, dove risiede. Sposata, ha 4 figli e 4 nipoti.
Per diversi anni ha fatto parte della Associazione Nazionale della Pace, per la quale ha visitato i campi profughi della Palestina e dell’ex Iugoslavia. Si è recata in vari Paesi con aiuti umanitari tra cui l’Albania.
Nel 1989-90, dal 29 al 31 dicembre quale inviata è in Israele per l’iniziativa europea Time for Peace che si conclude a Gerusalemme tra sangue e lacrimogeni.

La trama del suo romanzo "Concerto d'addio" si svolge appunto tra l'Italia e Israele. In questi giorni è possibile scaricare gratuitamente l'e-book da Amazon. 



Annamaria, Stella e Beniamino sono i protagonisti di un intrigante romanzo storico che si svolge tra Italia e Israele. La storia ha inizio negli anni sessanta quando il nostro Paese era tutto un fervore industriale ed era facile trovare lavoro.
Annamaria è giovane, bella e innamorata. Ma la vita ha in serbo per lei alcune sorprese che la renderanno cinica e capricciosa.
Stella crede di aver perso tutto e invece incontra di nuovo l’amore. Ma anche le due carte saranno scompigliate proprio quando sul suo volto c’era di nuovo il sorriso.
E Beniamino? Chi è in realtà il valente pianista e direttore d'orchestra che si esibisce sui palcoscenici dei teatri più prestigiosi del mondo entusiasmando il pubblico? Perché è infelice? Cosa sta cercando? Forse qualcosa che si è perduto negli anni della sua giovinezza.
Fin dalle prime pagine di questo avvincente romanzo storico, Marisa Giaroli immerge il lettore in un’atmosfera densa di aspettative e di interrogativi, facendolo sentire complice e partecipe delle vicende dei protagonisti, fino a quando...

Non vi resta che scaricare l'ebook per entrare nel vivo di questa avvincente storia. Buona lettura da Caterina Ruggeri e Stefano Vignaroli.

lunedì 24 luglio 2017

LO STAMPATORE: UNA SERIE DI ROMANZI DEDICATI ALLA JESI RINASCIMENTALE

PRESENTATO A JESI IL NUOVO ROMANZO STORICO DI STEFANO VIGNAROLI


In Piazzetta Angelo Ghislieri, a fianco del Palazzo della Signoria, in prossimità degli scavi che stanno riportando alla luce una Jesi antica e misteriosa, Venerdì scorso 21 Luglio si è tenuta la presentazione del romanzo storico di Stefano Vignaroli LA CORONA BRONZEA. Tra un calice di prosecco e un intervallo di recitazione, ai tavoli del Pergolesi Enocaffè, all'ombra delle torri e dei campanili jesini, l'autore ha parlato del suo nuovo romanzo, con l'intervento di lettori professionisti e musicisti di classe, che, insieme ad alcuni figuranti del Palio di San Floriano e a un falconiere con tanto di rapace appresso, hanno allietato la serata/evento.

È stata un'occasione unica per gli amanti della lettura, in particolare del romanzo storico: il moderatore Marco Torcoletti ha spiegato un po’ la trama de LA CORONA BRONZEA, secondo episodio della saga di romanzi ambientati nella Jesi cinquecentesca, lasciando spazio a letture, sapientemente interpretate da Patrizia Giardini, e brani musicali di accompagnamento, eseguiti alla tastiera dalla Maestra Sara Bonci.

Il romanzo, secondo della serie intitolata “Lo stampatore”, è il naturale sequel de L'OMBRA DEL CAMPANILE e porta ancora una volta il lettore a scoprire come si viveva tra vicoli, piazze e palazzi di una splendida città marchigiana, famosa nel mondo, allora come ora, per aver dato i natali all'imperatore Federico II.

Ma cerchiamo di apprendere qualcosa in più sulla trama e sull’autore di questo romanzo, che già alla prima presentazione, appena uscito, ha avuto un ottimo riscontro. Tra le pagine del libro, tra l’altro, si possono apprezzare anche alcune tavole del Prof. Mario Pasquinelli, che illustrano il testo grazie alla gentile concessione da parte del figlio, Dr. Fabrizio Pasquinelli. Ambientare un romanzo nella Jesi del XVI secolo sembrava all’autore Stefano Vignaroli essere una bella idea. E così nacque lo scorso anno il primo romanzo della serie, L’OMBRA DEL CAMPANILE, in cui una studiosa dei nostri giorni, Lucia Balleani, sistemando e archiviando documenti storici nel Palazzo della sua nobile famiglia di cui fa parte, riscopre la vita e le vicissitudini di una sua antenata, Lucia Baldeschi, vissuta cinquecento anni prima. 

 

LA CORONA BRONZEA si presenta subito un romanzo intrigante fin dalle prime battute, un vero thriller storico, un romanzo di genere che non ha nulla da invidiare a quelli di autori ben più noti a livello nazionale. Amore e morte, esoterismo e ragione, bene e male. Sono solo alcuni degli ingredienti che danno ritmo a questa nuova indagine, incentrata sulla misteriosa scomparsa della corona bronzea, posta sopra il leone rampante del principale palazzo jesino, quello della Signoria. Con sapiente alchimia, Vignaroli intreccia passato e presente, attraverso le parallele vicende dei protagonisti dei giorni nostri e degli omonimi antenati. Avvenente dama e altera reggente della repubblica Aesina, Lucia Baldeschi è divisa tra gli obblighi della ragion di stato e l'amore per il fuggiasco cavaliere, il prode condottiero Andrea Franciolini. Tra storia e leggenda, l'azione spazia dai severi edifici e gli oscuri passaggi segreti di una Jesi sotterranea, alle aperte campagne del suo Contado, popolate da pastori e monaci di giorno e animate da riti magici durante i chiari di luna. Poi ci sono gli intrighi di palazzo, le faide tra i signori e le battaglie; quelle tra gli eserciti e contro i pirati, da Urbino a Senigallia, fino ad alcune tra le più suggestive gole dell'Appennino. Ambienti e tratti distintivi di un'epoca, il Cinquecento, caratterizzato da luci e ombre, diviso tra culto della ragione e pratica dell'esoterismo e di cui i personaggi del romanzo sono lo specchio fedele. Nel contegno, così come nei pregi e nei difetti. Sui loro passi, tra sensazionali scoperte e brillanti intuizioni, i turbolenti amanti Lucia e Andrea, nella Jesi del Ventunesimo secolo, giungeranno alla verità nel segno di un amore senza tempo.

 L’autore, Stefano Vignaroli, è un Medico Veterinario jesino che ha già pubblicato diversi lavori letterari, tra cui tre romanzi di genere thriller, sempre ambientati nei nostri territori marchigiani, e racconto di vario genere, anche in dialetto lesino, in antologie poetiche e letterarie. Da sempre innamorato della sua città e appassionato di storia locale, ha preso spunto da eventi storici realmente accaduti, quali il sacco di Jesi del 1517 e la riconquista di Urbino da parte di Francesco Maria Della Rovere dopo la morte di Papa Leone X, per imbastire la trama dei suoi romanzi. I protagonisti, pur essendo personaggi inventati, riportano i nomi di antiche nobili famiglie jesine, a dare una maggior credibilità al racconto. Per dirla con Marco Torcoletti, autore della prefazione al romanzo, Jesi non vi sembrerà più la stessa dopo aver letto questi romanzi. Già, perché senza accorgersene, il lettore finisce per assumere il punto di vista della protagonista, agli occhi della quale vie e palazzi perdono la loro austera e distaccata bellezza, per diventare testimoni solenni di un tetro passato. Passaggi segreti, boschi infestati dai briganti, valorosi guerrieri e spietati mercenari, presunte streghe e donzelle indifese, alti prelati e frati, nobili e plebei. Sono coloro che popolano e animano l’azione, in un costante crescendo di tensione, in cui i luoghi non fanno da sfondo, ma diventano parte integrante e suggestiva di un’avvincente narrazione. Un romanzo storico in ogni senso, anche e soprattutto per la capacità dell’autore di riportare in vita usi e costumi di un'intera società, quella jesina. Ieri come oggi ricca di pregi ma non priva di difetti e viltà.
Troverete il libro nelle migliori edicole e librerie di Jesi e del circondario al prezzo promozionale di soli € 9,90. E se avete un lettore E-book, scaricate la vostra copia gratuita da Amazon.

mercoledì 19 luglio 2017

Presentazione del nuovo libro di Stefano Vignaroli

 Venerdì 21 luglio 2017 Ore 21,00

Presentazione del nuovo libro di Stefano Vignaroli

LA CORONA BRONZEA

Pergolesi Enocaffè, Piazzetta Ghislieri, Jesi

 

Un'occasione imperdibile per gli amanti della lettura, in particolare del romanzo storico, la presentazione del nuovo romanzo di Stefano Vignaroli, LA CORONA BRONZEA, secondo episodio della saga di romanzi ambientati nella Jesi cinquecentesca. Naturale sequel de L'OMBRA DEL CAMPANILE, il romanzo porterà ancora una volta il lettore a scoprire come si viveva tra vicoli, piazze e palazzi di una splendida città marchigiana, famosa nel mondo, allora come ora, per aver dato i natali all'imperatore Federico II.

La sudiosa Lucia Balleani, appassionata di storia locale antica, insieme al suo fidanzato, l'archeologo Andrea Franciolini, si ritroverà nell'anno 2018 a dover scoprire quali segreti sono legati alla misteriosa scomparsa della corona bronzea che orna il capo del leone nella grande edicola del Palazzo della Signoria. Si ritroverà a scoprire arcani segreti e oscuri intrighi della Jesi del rinascimento, in cui era stata coinvolta la sua omonima antenata, Lucia Baldeschi, e l'omonimo antenato del suo fidanzato, Andrea Franciolini. Segreti che si intrecciano con la realtà attuale in un thriller storico che terrà il lettore col fiato sospeso fino a scoprire la verità solo nelle ultime pagine del romanzo.

In Piazzetta Angelo Ghislieri, a fianco del Palazzo della Signoria, in prossimità degli scavi che stanno riportando alla luce una Jesi antica e misteriosa, proprio come viene descritta nel romanzo, si terrà la presentazione del romanzo storico di Stefano Vignaroli LA CORONA BRONZEA.  Tra un calice di prosecco e un intervallo di recitazione, ai tavoli del Pergolesi Enocaffè, all'ombra delle torri e dei campanili jesini, l'autore presenterà il romanzo con l'intervento di lettori professionisti e musicisti di classe, che, insieme ad alcuni figuranti del Palio di San Floriano, allieteranno la serata/evento. A conclusione, brindisi con l'autore e possibilità di acquistare la copia autografata del libro. 

Per chi lo desiderasse, ci sarà la possibilità di ordinare anche la copia del primo romanzo della serie, L'OMBRA DEL CAMPANILE, da ritirare nei giorni successivi presso la libreria Incontri, Costa Mezzalancia 1, Jesi.


 
 
 
 
Un sentito ringraziamento al Comune di Jesi e all'Associazione Ente Palio di San Floriano per la disponibilità e collaborazione data alla realizzazione dell'evento.
 
 
 
L'autore Stefano Vignaroli, il curatore Marco Torcoletti, l'Assessore alla cultura Luca Butini, la pianista Sara Bonci, i figuranti del Palio di San Floriano, la lettrice Patrizia Stella Dimare Giardini, e tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione, vi attendono Venerdì 21 Luglio 2017 alle ore 21 in Piazza Ghislieri, Jesi.

domenica 2 luglio 2017

La corona bronzea

LA CORONA BRONZEA
 Il nuovo episodio della serie di romanzi storici ambientati nella Jesi rinascimentale

Se avete letto "L'ombra del campanile" di Stefano Vignaroli, non potete di certo lasciarvi sfuggire la lettura del nuovo romanzo ambientato nella Jesi di cinquecento anni fa.
La trama 
Al termine de “L’ombra del campanile” l'autore ha volutamente lasciato aperte diverse finestre a possibili sviluppi della trama successiva. Bernardino, lo stampatore, giace in condizioni disperate in una stanza dell’ospedale Santa Lucia. Il Cardinal Baldeschi è morto improvvisamente e ha lasciato vacante il governo della città; sarà finalmente la giovane Lucia Baldeschi a prendere le redini del governo ed evitare che Jesi cada nelle mani di nemici che da sempre incalzano alle sue porte? Certo, non si può lasciare il governo in mano a quattro nobili corrotti o, peggio, affidarlo al legato pontificio inviato dal Papa. Ma Lucia è una donna, e non è facile assumere ruoli di potere, tradizionalmente demandati agli uomini. E Andrea, il suo amore, che fine avrà fatto, dopo essere scampato al patibolo ed essersi dileguato al seguito del Mancino? Ritornerà in scena per aiutare la sua amata? O controverse vicende lo condurranno verso tutt’altri lidi? E ricordiamo anche la storia parallela, quella della studiosa Lucia Balleani, nostra contemporanea, che forse ha incontrato finalmente l’amore della sua vita, che la condurrà per mano a scoprire insieme al lettore nuovi arcani segreti. Anno 2018: dall'icona del Palazzo della Signoria di Jesi scompare la corona di bronzo, da sempre al di sopra del leone rampante, a simboleggiare la regalità della città. Un nuovo enigma da risolvere per la studiosa Lucia Balleani che, finalmente incontrato l'amore nel giovane archeologo Andrea Franciolini, dovrà riscoprire assieme a lui alcuni lati sconosciuti legati alla vita della sua antenata Lucia Baldeschi. Ritorniamo dunque, insieme ai nostri due eroi, indietro nel tempo di mezzo millennio, per scoprire come si viveva tra vicoli, piazze e palazzi di una splendida città marchigiana, famosa nel mondo, allora come ora, per aver dato i natali all'imperatore Federico II.

                                                 

La recensione di Marco Torcoletti
Jesi, città natale dell'imperatore Federico II di Svevia, torna ad essere il palcoscenico delle avventure della giovane studiosa Lucia Balleani, nel secondo episodio della trilogia Lo Stampatore. Amore e morte, esoterismo e ragione, bene e male. Sono solo alcuni degli ingredienti che danno ritmo a questa nuova indagine, incentrata sulla misteriosa scomparsa della corona bronzea, un tempo posta sopra il leone rampante del principale palazzo jesino, quello della Signoria. Con sapiente alchimia, Vignaroli intreccia passato e presente, attraverso le parallele vicende dei protagonisti dei giorni nostri e degli omonimi antenati. Avvenente dama e altera reggente della repubblica Aesina, Lucia Baldeschi è divisa tra gli obblighi della ragion di stato e l'amore per il fuggiasco cavaliere, il prode condottiero Andrea Franciolini. Tra storia e leggenda, l'azione spazia dai severi edifici e gli oscuri passaggi segreti di una Jesi sotterranea, alle aperte campagne del suo Contado, popolate da pastori e monaci di giorno e animate da riti magici durante i chiari di luna. Poi ci sono gli intrighi di palazzo, le faide tra i signori e le battaglie; quelle tra gli eserciti e contro i pirati, da Urbino a Senigallia, fino ad alcune tra le più suggestive gole dell'Appennino. Ambienti e tratti distintivi di un'epoca, il Cinquecento, caratterizzato da luci e ombre, diviso tra culto della ragione e pratica dell'esoterismo e di cui i personaggi del romanzo sono lo specchio fedele. Nel contegno, così come nei pregi e nei difetti. Sui loro passi, tra sensazionali scoperte e brillanti intuizioni, i litigiosi amanti, Lucia e Andrea, della Jesi del Ventunesimo secolo giungeranno alla verità nel segno di un amore senza tempo.


domenica 26 marzo 2017

Dalle immagini alle parole: l'antologia presentata Radio Studio 24

   DALLE IMMAGINI ALLE PAROLE
Intervista a Radio Studio 24: Stefano Vignaroli, Leonardo Longhi e Oscar Sartarelli, ospiti della trasmissione "Tutti i colori del mattino" condotta da Michela Mazzarini e Simone Mosca.
 
 

Ricevere un invito in Radio per parlare di un'antologia poetica e letteraria in un programma mattutino non è cosa di tutti i giorni. Così siamo andati in tre: Leonardo, lo scultore, Stefano, lo scrittore, nonché curatore dell'opera, e Oscar, il poeta. 
Ascoltate l'intervista con il sottofondo delle immagini e, se avrete modo di fare acquisti su Amazon, ricordarte: Libro cartaceo in promozione allo stesso prezzo dell'e-book, a soli € 2,99.

            

giovedì 9 marzo 2017

Enzo Casamento, Scrittore di Brescia

ENZO CASAMENTO, SCRITTORE BRESCIANO



Oggi ci spostiamo dalle nostre amate Marche per trasferirci di nuovo in Lombardia, dove abbiamo avuto già modo di incontrare una nostra vecchia conoscenza: Stefania Nascimbeni. Questa volta non siamo a Milano, ma nella Lombardia vera, nella cosiddetta Leonessa d'Italia, a Brescia. Siamo nella zona orientale della regione, quasi al confine con il Veneto, il dialetto stretto è quasi incomprensibile, ma noi incontriamo una persona solare, che vive qui ma è originario della calda Sicilia, e con lui possiamo parlare tranquillamente. Enzo Casamento, quasi 65 anni per l'anagrafe ma in ottima forma è oggi ben disposto a rispondere alle nostre domande e a soddisfare la nostra curiosità nel campo letterario degli autori poco conosciuti, che come nostro solito andiamo a ricercare in luoghi anche distanti da Jesi e dalla Vallesina.
Vincenzo Casamento Tumeo, questo il tuo nome completo, ma ti posso chiamare semplicemente Enzo, tanto per abbreviare?
Certamente, Stefano. Buongiorno e ben trovato. E un saluto a tutti gli utenti del tuo blog, che spero possano leggere con interesse queste brevi riflessioni che andremo a fare insieme.
Bene, allora parto subito con la prima domanda.
Spara pure, sono pronto.
Allora, Enzo. Scrittore, di origine Siciliana, vivi a Brescia, noto capoluogo di provincia della Lombardia. Hai all'attivo alcune pubblicazioni, l’ultima e forse più importante per te il romanzo “Acuba – Trappola da un altro mondo”. Ti va di parlarci un po' di te, di quello che fai nella vita e del tuo rapporto con la scrittura?
La scrittura è un mezzo di comunicazione e un bisogno. Mi permette di estraniarmi dalla realtà e creare un mondo nel quale vivo assieme ai personaggi, identificandomi in uno o più di loro e nelle situazioni. Questo è il motivo principale che mi spinge a scrivere: provare emozioni gratificanti. Comunico innanzitutto con i miei personaggi, cioè con me stesso. E’ come sognare a occhi aperti potendo scegliere scene che fanno bene all’anima. Per poter poi comunicare emozioni e pensieri ai lettori rivedo molte volte e riscrivo meglio quanto ho buttato in maniera grezza sulle pagine.
Quella della scrittura è una passione che hai coltivato fin dall’infanzia o è nata all'improvviso? Hai seguito dei corsi di scrittura creativa? Se sì, sono stati utili per la tua formazione di scrittore?
Ho iniziato tardi, come bisogno interiore. Ho letto qualche libro di scrittura creativa, ma la mia indole ribelle e originale mi impedisce di seguirne le pur valide indicazioni. Scrivo perché mi sento di farlo. Chi dovesse leggere “Acuba” non vi troverà una prosa raffinata e cesellata, ma una rappresentazione del mio pensiero, del mio animo e dei miei sentimenti.







Parlaci con parole tue dell’ultimo lavoro che hai pubblicato. Come definiresti il tuo genere: Fantasy? Fantascienza? O altro?
“Acuba” non appartiene ad alcun genere, quindi lo definirei di “narrativa generale”; nella classificazione Amazon, poiché contiene molti elementi fantasy, ho dovuto scegliere “fantasy” e “fantascienza”.
Il libro è strutturato su più livelli di lettura:
- La storia in sé, fruibile come tale
- I significati sottintesi (tema centrale del romanzo)
- Allegorie, simboli e altro
   Ho sperimentato personalmente che quando uno prende gusto per la scrittura creativa, non può più fare a meno di scrivere. Condividi questo pensiero? A te accade mai di avere un'idea e aver il desiderio irrefrenabile di buttarla giù per iscritto? 
    Purtroppo io vado a periodi. Quando mi trovo nella fase creativa lascio da parte il resto e mi butto a capofitto nella scrittura. Se mi viene un’idea, anche buona, ma non mi trovo in quella fase, in genere la lascio andare.
Parliamo di pubblicazione e auto pubblicazione. Dopo aver pubblicato dei libri (di giochi, se non vado errato) con case editrici, hai scelto per il tuo romanzo più importante la strada dell’auto-pubblicazione. Le motivazioni di questa scelta? Sei soddisfatto della scelta o hai delle perplessità?
Da un punto di vista economico ho guadagnato infinitamente di più con la casa editrice; il volume ha riscosso un grande successo, anche perché legato strettamente alle mie competenze specifiche, con decine di edizioni in italiano e spagnolo.
Tuttavia io non scrivo per guadagnarci (esercitando la mia attività lavorativa per un numero di ore pari a quelle richieste per scrivere “Acuba” sarei più o meno ricco).
Pubblicherei un romanzo con una casa editrice solo se la CE fosse importante, quindi garanzia di raggiungere un buon numero di lettori. Ma perché un romanzo venga accettato da una CE importante è necessario che possegga delle caratteristiche notevoli. Per me significherebbe impiegare moltissimo tempo a raffinare il linguaggio e la potenza delle scene, contrariamente al fatto che scrivo per vivere le emozioni (e magari trasmetterle a qualche lettore).
Quindi preferisco self. Centinaia di persone hanno già letto “Acuba”, e ho avuto il piacere di ricevere da alcune di loro dei messaggi di apprezzamento.

Pensi che vivere in una grande città, come Milano, Roma, Torino o Napoli, favorisca un autore, per quanto riguarda i contatti con le case editrici, e quindi la pubblicazione dei propri scritti, rispetto a chi vive nelle piccole realtà di cittadine di provincia? Se sì, in che modo?
Una grande città offre molte più opportunità, anche perché vi possono essere centri di aggregazione e iniziative che favoriscono scambi di informazioni e di idee. Non si cresce in solitario, ma attraverso il confronto costruttivo con gli altri. Penso che non sia soltanto la maggiore possibilità di contatto con le CE, ma soprattutto la possibilità di migliorare la propria scrittura attraverso esperienze e confronti con altre persone interessate alla scrittura.
Veniamo ai tuoi personaggi: inventati di pura fantasia o qualche riferimento a realtà vissuta?
Assolutamente inventati. Nascendo comunque da me, è chiaro che travaso in loro una parte del mondo che ho assimilato, oltre alle emozioni che provo mentre scrivo.
Quali novità hai in serbo per i tuoi lettori? Hai in programma qualche nuova pubblicazione? Sei in fase creativa in questo periodo o stai promuovendo quanto da te già pubblicato?
“Acuba”, pur essendo autoconclusivo, prevede chiaramente un seguito per chiudere i fili lasciati volutamente in sospeso. Alcuni indizi che in “Acuba” quasi sfuggono all’attenzione sono stati inseriti perché fondamentali in alcune scene del volume successivo.Ho già iniziato a scriverlo, ma sono molto rallentato dal tempo che dedico alla promozione di “Acuba”.
E visto che mi hai dato lo spunto, parliamo di promozione letteraria, questa fatica immane per chi si auto-pubblica. Come la stai affrontando? Le tue scelte sono risultate efficaci o secondo te devi ancora aggiustare il tiro?
Senza appropriate tecniche di promozione è difficile che il romanzo di uno sconosciuto raggiunga molti lettori. Sto quindi sperimentando delle strategie, che al momento hanno funzionato, permettendomi di ottenere un buon numero di lettori (“Acuba” si trova da mesi ai primi posti nelle classifiche di categoria).
E, a questo punto, diciamo dove si può reperire il tuo libro?
Certamente! Su Amazon, sia in e-book che in versione cartacea. Eccovi i link per ritrovarli facilmente. 
       

                                                                              

     Un saluto ai tuoi fans: vai!
     Per prima cosa spero di averli i fan (alcuni di sicuro perché sono lettori che mi hanno inviato messaggi di apprezzamento). Ho ringraziato direttamente quelli che mi hanno scritto. Qui voglio ringraziare, oltre a loro, tutti coloro che hanno letto il romanzo. Se a qualcuno è piaciuto, mi farebbe piacere una recensione su Amazon o un loro messaggio (alla fine del libro ho indicato i miei recapiti).
Ricevere dei riscontri positivi aiuta a scrivere ancora e meglio, perché si è spronati da questo contatto con chi ha apprezzato l’opera. Spero di riuscire a scrivere il secondo volume di “Acuba”, e se questo accadrà sarà grazie al supporto degli amici e dei lettori.
Un grazie di cuore a tutti coloro che in qualsiasi maniera mi hanno aiutato.
Grazie a te per la disponibilità. Ciao e continua a seguirci sul blog, Enzo! Un saluto da Stefano Vignaroli e dalla sua immancabile partner Caterina Ruggeri.